Mi piego ma non mi spezzo! |
Leggo
da Wikipedia: “Resilienza [dal lat. resiliens, genit. resilientis, part. pres.
di resilire "saltare indietro, rimbalzare"] è un termine, che può
assumere diversi significati a seconda del contesto: in ingegneria,
la resilienza è la capacità di un materiale
di resistere a forze impulsive (ovvero, della capacità di
resistere ad urti improvvisi senza spezzarsi). In informatica,
la resilienza è la capacità di un sistema di
adattarsi alle condizioni d'uso e di resistere all'usura in modo da garantire
la disponibilità dei servizi erogati.[…] in
ecologia e biologia la resilienza è la capacità di un ecosistema
[…] in psicologia, la resilienza viene vista come la capacità
dell'uomo di affrontare le avversità della vita, di superarle e di uscirne
rinforzato e addirittura trasformato positivamente[…]
Non
c’è dubbio alcuno che oggi siano tempi duri e difficili, la crisi economica
comporta, a volte, situazioni emotive complesse e difficili, come la perdita
del lavoro.
Essere o diventare resilienti è una qualità
e attitudine non da poco! Significa MANTENERE
LA PROPRIA STRUTTURA ORIGINALE o riacquistarla anche attraverso degli
eventi drammatici, persino se, come metaforicamente accade nel caso dei
metalli, si viene schiacciati o deformati…oserei dire, proprio grazie a questi
fenomeni!
La resilienza, infatti, può addirittura
trovare la propria linfa vitale e creativa da situazioni avverse e contrarie,
trovando forze fino a quel momento inespresse e raggiungere nuove e inaspettate
mete.
Questo
processo può non essere immediato, e può comportare un periodo di modellamento, seguito alla decisione di
lasciarsi forgiare, non dal fuoco di
una fucina, ma da quella della vita che è costellata di eventi.
Per
iniziare, decidere di ANDARE VERSO
un obiettivo, ESSERE ATTIVI, ESSERE
CONSAPEVOLI DI POTER RAGGIUNGERE LA META.
Anche
di fronte alle difficoltà, che ci saranno sempre.
Rimanere sè stessi nelle avversità |
Accettando
che la spiaggia attraccata potrebbe essere diversa da come la si immaginava, ma
anche che da buon marinaio esplorerò con curiosità la foresta sconosciuta e
troverò nuove risorse per la mia cambusa.
Come
esercitare la resilienza nella propria quotidianità è tutto da scoprire o da
rafforzare, oggi, credo, che sia un viaggio piuttosto interessante da
programmare!
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